| Gentile Signorina Ermione, scusate mio italiano cattivo, sono autodidatto. Siamo due scrittori, io e mia sposa Gohar Marcossian, e due melomani anche. Amiamo sopratutto opera lirica italiana: Rossini, Donizetti, Bellini e Verdi. Abbiamo non piccolo collezione DVD e CD: tutti di opere Verdi, quasi tutti di Bellini e Rossini e pressappoco 45 opere di Donizetti. Amiamo cantanti italiani; da contemporanei: Mariella Devia, Sonia Ganassi, Marianna Pizzolato, Barbara Frittoli, Daniela Dessi, Giuseppe Sabatini, Massimiliano Pisapia, Roberto Frontali, Paolo Coni, Ferruccio Furlanetto, Michele Pertusi etc. Visitando Italia cercamo sempre ascoltare qualque spettacolo in teatro anche. Abbiamo scritto perfino uno libro di opera: "Rossini e i libretti di sui opere". Abbiamo due domande: 1) come la societa musicale italiana soffrire Daniel Barenboim come dirigente principale di La Scala? Come la soffrire che questo teatro ha transformato in teatro di Wagner, questo assassino di opera lirica e bel canto? 2) Perché in teatri italiani sono cosi poco allestimenti bel canto e perché il repertorio é cosi stretto, per esempio, da Donizetti sempre soggetti inglesi: Maria Stuart, Anna Bolena, Roberto Devereux? Dové Parisina, Torquato Tasso, l´Esule di Roma, Caterina Cornaro, Maria di Rohan etc? Avete interpreti grandi adesso: Signora Devia e altri chi possono cantare questi opere.
Scusate, dimenticava aggiungere il mio nome - Kalle Kasper, il scrittore, Estonia
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