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Agorà

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Pruun
view post Posted on 26/4/2010, 18:23




Non un film perfetto, tutt'altro...
Ma un film comunque da vedere e che, lo confesso, mi ha anche emozionato in più punti.
Purtroppo più maturo (non userò MAI la parola invecchio :B): ) più peggioro sotto determinati punti di vista conosciuti da altri forumisti.
Chi lo ha visto?
 
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Signorina Ermione
view post Posted on 27/4/2010, 11:11




Qui ho giusto il cinema dell'oratorio... la vedo dura che al "Don Bosco" passino Ipazia. Peccato, farebbe certo meno danni delle serie di Moccia, dopo la proiezione delle quali i bagni sono presidiati per evitare infrattamenti per emulazione di minorenni con maschi d'ogni età!

Scoprii Ipazia ascoltando uno dei programmi di storia di Radio Tre e mi sono subito innamorata della sua figura. Come inventrice dell'Astrolabio ha anche indirettamente dato il nome al figlioletto di Abelardo ed Eloisa ;)
Possibile che il film sia uscito in Italia fra tante difficoltà e polemiche? Ma siamo davvero così arretrati? La chiesa è così immatura da ammettere solo santini e non accettare i fatti storici, ovvero che anche fanatici cristiani si siano macchiati di crimini orrendi contro liberi pensatori di cultura pagana? Io vorrei rivalutare universalmente (ma in ambito accademico già si fa, mi pare) anche quell'intellettuale utopista di Giuliano l'Apostata, la cui unica colpa fu di essere inattuale.

Credo che mi emozionerò molto anch'io quando vedrò il film: un tempo ero una donna di pietra, ma più passa il tempo più mi commuovo perfino con frequenza preoccupante!

 
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Pruun
view post Posted on 27/4/2010, 12:37




Va detto che la Chiesa non ha ufficialmente preso nessuna posizione, ma il ritardo nell'uscita italiana del film mi pare indicativo della mentalità sempre più arretrata che sta condizionando questo (un tempo) splendido paese.
Oggi sono amareggiato e mòccigo (= mordo).
All'uopo vi posto un'intervista molto istruttiva in cui non si sa veramente se ridere o piangere... occhio all'ultima domanda:
www.vietatoparlare.net/?p=7743
 
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Signorina Ermione
view post Posted on 27/4/2010, 12:46




CITAZIONE (Pruun @ 27/4/2010, 13:37)
Va detto che la Chiesa non ha ufficialmente preso nessuna posizione, ma il ritardo nell'uscita italiana del film mi pare indicativo della mentalità sempre più arretrata che sta condizionando questo (un tempo) splendido paese.

Più che la Chiesa come istituzione potremmo più propriamente parlare, in effetti di un complesso di mentalità che temono di offenderla (ma una religione dovrebbe temere che i sui principi possano essere messi in discussione in base ai crimini commessi da qualche fanatico? credo che la valutazione dovrebbe essere più complessa...). Non sono forse più offensive certe omertà nel caso Claps o nei casi di pedofilia della presa di coscienza di una filosofa e scienziata massacrata da monaci fanatici (e poi ci saranno Galileo, Giordano Bruno e compagnia)?
 
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Signorina Ermione
view post Posted on 27/4/2010, 13:01




CITAZIONE (Pruun @ 27/4/2010, 13:37)
All'uopo vi posto un'intervista molto istruttiva in cui non si sa veramente se ridere o piangere... occhio all'ultima domanda:
www.vietatoparlare.net/?p=7743

Non saprei che faccina usare...
Posso solo affermare con il gerarca Barbagli che tale pellicola è evidente propaganda di una plutodemogiudocrazia liberalgiolittiana e bolscevica, e che sicuramente la trope pasteggiava a bambini (forse sottratti a qualche seminario bavarese) durante la lavorazione.

E pensare che quell'ebrea viziosa e quel pervertito zapaterista hanno pure vinto l'Oscar....

:ph34r:
 
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Lupallo
view post Posted on 27/4/2010, 13:03




A questo riguardo, mi sembrano molto sensate le parole di Franco Cardini:
www.francocardini.net/Appunti/7.7.2010.html
 
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Graticcia
view post Posted on 27/4/2010, 14:42




non sapevo nulla di questo film, che cercherò di vedere. Mi sembra però improbabile che la Chiesa o qualche suo zelante seguace si siano dati da fare per evitarne la distribuzione in Italia.
Ho trovato questo articolo "anti-complottista" (io sono quasi sempre anticomplottista...). E' solo un'opinione, ma ho la sensazione che sia giusta e che non ci sia nessun intrigo oscurantista dietro le difficoltà di questo film
www.badtaste.it/index.php?option=co...0042&Itemid=152
 
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Pruun
view post Posted on 27/4/2010, 14:53




Infatti io sono d'accordo con la Signorina Ermione:
CITAZIONE
Più che la Chiesa come istituzione potremmo più propriamente parlare, in effetti di un complesso di mentalità che temono di offenderla

Però, anche se sono un anticomplottista anche io, avrei approfondito questo passaggio:
CITAZIONE
Lo abbiamo fatto noi e le persone contattate (che preferiscono rimanere anonime) ci hanno detto sostanzialmente le stesse cose. A) Hanno visto il film a Cannes e non lo hanno adorato. B) Pensano che al pubblico italiano interessi poco questa storia. C) Cosa importantissima, i produttori chiedono un sacco di soldi e i nostri distributori non credono affatto di poter recuperare l'investimento. In effetti, Agora è una costosissima produzione europea che ha richiesto 73 milioni di dollari (praticamente un record per il nostro continente) e quindi è naturale che chi l'ha finanziato chieda cifre importanti. Così come è assolutamente logico che i nostri distributori siano molto cauti, anche considerando che l'ultima fatica di Amenabar, Mare dentro, nonostante l'Oscar per il miglior film straniero, abbia ottenuto soltanto 758.000 euro

Perché lo hanno pensato?
Avrei avuto piacere che l'articolista fosse andato a fondo su questo punto.
 
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Signorina Ermione
view post Posted on 27/4/2010, 15:01




Perché, se le storie dei santi tirano sempre, la filosofia non è considerata un argomenti di grande attrattiva per il pubblico italiano (foraggiato a isole, pupe/secchioni e amenità varie).
I concetti si possono affiancare con Sant'Agostino, ma se, al contrario, non è il santo a essere filosofo, ma addirittura un santo è mandante (morale o materiale fate voi) del massacro barbaro di una filosofa le cose si complicano.

Non penso nemmeno io che Bertone e Ratzinger abbiano mandato Padre Georg a dire "Questo film non s'ha da fare", ma è oggettivo che in Italia la distribuzione ha avuto seire difficoltà (è stato anche in dubbio perfino un doppiaggio italiano).

Per fortuna ci sono esempi di credenti come Cardini, citato da Lupallo, o Gabriella Caramore.
 
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Blifil
view post Posted on 28/4/2010, 17:06




In un dibattito di qualche giorno fa sui film in uscita sentivo esprimere perplessità sulle possibilità di un buon successo al botteghino di Agorà, invece ho visto che risulta già terzo per incassi dopo il film americano sui Titani e il trio Volo/Littizzetto/Buy. Mi sembra un ottimo risultato, molto confortante.

CITAZIONE
Gabriella Caramore.

La seguo sempre con molto piacere e grande interessa alla radio.
 
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Signorina Ermione
view post Posted on 28/4/2010, 17:53




Ottima notizia, vuol dire che almeno la polemica ha destato curiosità e ha fatto un po' di pubblicità a un film che non è un blockbuster e parla di cultura classica!

Sorrido un pochino all'affermazione di Cardini secondo cui tutti i liceali dovrebbero conoscere Ipazia. Suona più come un auspicio, perché altrimenti mi sembrerebbe constatazione totalmente irrealistica: già sono poco conosciuti gli autori cui i manuali dedicano spazio, cosa dovremmo dire di un'autrice di cui non ho trovato traccia in nessuno dei testi liceali (e di buon livello) che mi siano capitati in mano?
 
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Lupallo
view post Posted on 28/4/2010, 19:17




CITAZIONE (Signorina Ermione @ 28/4/2010, 18:53)
Sorrido un pochino all'affermazione di Cardini secondo cui tutti i liceali dovrebbero conoscere Ipazia. Suona più come un auspicio, perché altrimenti mi sembrerebbe constatazione totalmente irrealistica: già sono poco conosciuti gli autori cui i manuali dedicano spazio, cosa dovremmo dire di un'autrice di cui non ho trovato traccia in nessuno dei testi liceali (e di buon livello) che mi siano capitati in mano?

Eh, ma sai... Cardini non sfugge alla regola dell'intellettuale accademico (anche se è assai popolare, per essere un accademico), che è sempre un po' avulso dalla realtà... :D
 
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Signorina Ermione
view post Posted on 29/4/2010, 11:08




Lupallo, hai presente Gregorio di Tours?
Mi è tornato in mente quando, scrivendo dei 7 dormienti di Efeso, descrive i sacrifici pagani che tanto sdegnano i nostri sette savi cristiani. Da come ne parla sembra che siano chissà quali nefandezze, ma alla fine quel che descrive sembra più la sagra della salsiccia (o, meglio, lo spiedo e la salamina delle feste padronali e alpine delle mia parti).
 
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Lupallo
view post Posted on 29/4/2010, 20:34




CITAZIONE (Signorina Ermione @ 29/4/2010, 12:08)
Lupallo, hai presente Gregorio di Tours?
Mi è tornato in mente quando, scrivendo dei 7 dormienti di Efeso, descrive i sacrifici pagani che tanto sdegnano i nostri sette savi cristiani. Da come ne parla sembra che siano chissà quali nefandezze, ma alla fine quel che descrive sembra più la sagra della salsiccia (o, meglio, lo spiedo e la salamina delle feste padronali e alpine delle mia parti).

:o:
Ermioncina, la tua cultura letteraria mi sconvolge! Pure Gregorio di Tours!
Comunque, Gregorio è un grande! La sua Historia Francorum è uno spasso. E' vero che sono spesso zuffe da cortile, ma si respira proprio l'aria della Francia Merovingia.
Hai letto il saggetto di Auerbach contenuto in Mimesis dedicato ad un episodio della HF?
 
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Signorina Ermione
view post Posted on 1/5/2010, 18:53




Grazie di tanto onor, Lupallo. Ringrazio gli studi medioevistici di mio fratello, che mi ha passato qualcosa di Gregorio.

Non conosco il passo di Auerbach, rimedierò!
 
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24 replies since 26/4/2010, 18:23   226 views
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