Colonne sonore operistiche

Dopo aver visto una strepitosa edizione del Midsummer night dream di Britten nell'allestimento di Carsen (non perdetelo alla Scala l'anno prossimo!), sono incappata in una scena di Match Point (Woody Allen, 2005) durante la quale si ascoltava un duetto Otello-Jago a dir poco terrificante. Otello sembrava l'Alva degli anni '70 (esagererò, ma sentire una voce così in Otello fa una certa impressione).
Se non ricordo male la colonna sonora del film è interpretata da Licitra, qualcuno può confermare? E' veramente tremendo nei panni del Moro, anche se si percepisce una qualità lirica non spregevole.
Questa la track list della colonna sonora del film (presa pari pari dal sito, non scrivo così di mio... )
Tracklist
1. Mal reggendo all'aspro assalto - Il Trovatore - Verdi
2. Un di felice - La Traviata - Verdi
3. Mia piccirella - Salvatore Rosa - Carlos Gomes
4. Gualtier malde caro nome - Rigoletto - Verdi
5. Mi par d'udir ancora - I pescatori di perle - Bizet
6. Arresta - Guglielmo Tell - Rossini
7. O figli figli miei - Macbeth - Verdi
8. Desdemona - Otello - Verdi
9. Una furtiva lagrima - L'elisir d'amore - Donizetti

E qui ci sono gli ascolti: http://www.internetbookshop.it/cd/ser/serd...e=3259130172829
Qualcuno sa chi siano soprano e baritono?

Razzolando in internet ho trovato queste informazioni:

Colonna sonora:

"Una furtiva lagrima"
from "L'Elisir d'Amore"
Composed by Gaetano Donizetti
Cantata da Enrico Caruso
Cortesia di Sony BMG Entertainment Inc.
Licensed by Sony BMG Special Markets


"Un dì felice, eterea"
from "La Traviata"
Composed by Giuseppe Verdi
Cantata da Alan Oke
Piano by Tim Lole
Arranged e Conducted by Tim Lole


"Mal reggendo all'aspro assalto"
from "Il Trovatore"
Composed by Giuseppe Verdi
Cantata da Enrico Caruso
Cortesia di Sony BMG Entertainment Inc.
Licensed by Sony BMG Special Markets


"Mi par d'udir ancora"
from "I Pescatori di Perle"
Composed by Georges Bizet
Cantata da Enrico Caruso
Licensed courtesy of EMI Records Limited


"Mia piccirella"
from "Salvator Rosa"
Composed by Carlos Gomes
Cantata da Enrico Caruso
Cortesia di Sony BMG Entertainment Inc
Licensed by Sony BMG Special Markets


"Gualtier Malde!.. Caro nome"
from "Rigoletto"
Composed by Giuseppe Verdi
Cantata da Mary Hegarty
Piano by Tim Lole
Arranged e Conducted by Tim Lole


"Arresta"
from "Guglielmo Tell"
Composed by Gioacchino Rossini
Cantata da Janez Lotric & Igor Morozov
Cortesia di Naxos of America


"Desdemona"
from "Otello"
Composed by Giuseppe Verdi
Cantata da Janez Lotric & Igor Morozov
Cortesia di Naxos of America


"I Believe My Heart"
from "The Woman in White"
Musica di Andrew Lloyd Webber
Lyrics by David Zippel
Cantata da Martin Crewes
Cortesia di EMI Records
Under license from EMI Film & Television Music


"O figli, o figli miei!"
from "Macbeth"
Composed by Giuseppe Verdi
Cantata da Enrico Caruso
Cortesia di Sony BMG Entertainment Inc.
Licensed by Sony BMG Special Markets

Nel frattempo ho visto il film, che avevo registrato in TV: ma perché quando sono all'opera si sente l'accompagnamento al pianoforte invece dell'orchestra? Non capisco.

Grazie Higgins!

Ma allora qualcuno ricorda quale fu il film al quale partecipò Licitra qualche anno fa (ma non troppi)? Ricordo solo che cantava anche Mi par d'udire ancor.
Penso che, al di là di un'evidente predilezione per Caruso, la scelta delle registrazioni dipendesse da una questione di diritti. Altrimenti non mi spiego perché non trovare un'incisione decente d'Otello invece di quella roba lì.
Il pianoforte è sicuramente ridicolo, d'altronde, benché Allen sia realmente appassionato d'opera, in genere le scene ambientate in teatro non sono il massimo della credibilità. Forse la migliore è quella che apre L'età dell'innocenza, con un Faust rappresentato nel vecchio Met in italiano come costumava all'ora. Tra l'altro, se non mi sbaglio, si trattava di un'edizione con Kraus.

Fuori dall'ambito cinematografico, l'incongruenza più clamorosa resta per me la scena di Lady Oscar (debolezze....) in cui la contessa di Polignac canta, negli anni '80 del XVIII secolo, l'aria dei gioielli dal Faust.

Con questa citazione dottissima entri definitivamente nel mito!!!

Parliamo allora della scena all'opera inPretty Woman, con due improbabili Alfredo e Violetta in un giardino di plastica che sarebbe improponibile anche per le mie recite dilettantistiche!

Un cult invece le battute della Roberts, a cominciare da: "ehi, c'è una banda laggiù!" proseguendo con la gag del binocolo ("il mio è rotto") per finire con "mi si sono attrocigliate le budella! - come dice cara? - dice che le è piaciuta, perché è molto bella..."

La scena di Pretty woman è indimenticabile!
Mi sono sempre chiesta se negli Usa, al di là di quattro città (New York, Houston, Chicago, Washington, che dovrebbero avere i teatri migliori), La traviata la mettono in scena veramente così...


Conoscete questi due estratti?





PS. Oscar è sempre Oscar... Non mi sono mai persa una replica!

Qui si cita la Traviata in "Pretty woman", ma non si può dimenticare la versione proposta in onore della delegazione italiana nel film "Il compagno Don Camillo", ingiustamente considerato il più debole fra quelli interpretati da Cervi e Fernandel.
A proposito di Cervi, sono anch'io un estimatore delle "Miserie del signor Travet": nella "Norma" che si vede nel video qui sopra si diceva cantassero le Marchisio!

Giusto, Pavolino! La Traviata russa è un mito assoluto. Tagliatissima, quando all'improvviso il baritono attacca con improbabile accento "Di Provenza" i delegati italiani capitanati da Peppone commentano "Di Provenza il mare il suol? Ma avranno saltato almeno mezz'ora di spettacolo! "- "E meno male, povero Verdi!"

Vorrei ricordare, bvisto che siamo nel cinema italiano, il finale memorabile di Totò al Giro d'Italia
"Una voce poco fa
al telefono squillò
ma chi ha vinto non si sa....

e poi, sulle note dell'ouverture:
"la maglia rosa, la maglia rosa è quella cosa che mai non riposa

oggi ce l'ha Gino, domani Coppi se la mette sul pancino...."



La produzione cinematografica di Mario Petri, al di là di un canto piratesco in Totò contro il pirata nero e la presenza di un Assur fra i personaggi di Ercole contro i tiranni di Babilonia, ha poco di operistico, mentre il vincitore assoluto forse è Alberto Sordi. Ieri mattina hanno trasmesso quel capolovaro che è Mi permette, babbo? però io ho una predilezione per Bravissimo! (quello con il bimbo che si ritrova il vocione da baritono e viene mandato all'opera di Roma a debuttare come Rigoletto in piedi su una sedia con una Gildona dalle trecce bionde!). E poi c'è il Colpo di cannone che fa da Leitmotiv in Mamma mia che impressione!

L'altra sera ho visto The departed di Scorsese, decisamente un gran bel film e con una colonna sonora molto raffinata. Il boss Jack Nickolson è quasi identificato con il sestetto di Lucia: appare la prima volta quando è all'opera (come ogni mafioso italiano che si rispetti, l'allusione al Padrino poi è palese) e di seguito, sempre sulle note di Chi mi frena, si dedica a un festino a base di donne e coca. Da questa scena in poi diventa un leitmotiv del cattivo, fino alla scena della morte, quando il cellulare del boss rantolante squilla e la suoneria è naturalmente il tema del sestetto.
L'idea molto raffinata, coglibile sono da chi conosca l'opera, è che nella scena successiva si ascolta il preludio di Lucia, che accompagna l'epilogo tragico del film.

L'edizione pare che sia con la Lojarro, Sabbatini e Pertusi.

Mi viene in mente Camera con vista, dove la scena 'campestre' è accompagnata da Chi il bel sogno di Doretta... l'interprete non la ricordo.

E in La donna più bella del mondo, la nostra Gina mostrava tutto il suo eclettismo. Chiamare ancora la Fineschi costava forse troppo...



Un mito...

Venerdì sera, ER.
Mentre il fondatore del Pronto soccorso sta morendo, nella sala accanto un giovane orchestrale in visita alla madre ammalata di tisi (direbbe Boito "un'ética") suona al corno inglese il tema di "Sono andati, fingeva di dormire..."
Neela poco prima gli aveva raccontato di essere stata violista.

Memorabile è anche il coltissimo gioco di doppi sensi musicali in "Totò le Mokò", dove il nostro giunge in Algeri per dirigere una banda di criminali che crede essere una banda musicale.

Sto vedendo The Millionaire. In una scena Jamal assiste per caso a un allestimento all'aperto dell'Orfeo di Gluck in versione francese con tenore (e cantato pure piuttosto bene). Scelta raffinata, ben inserita e in buona esecuzione. Merce rara.