Maturità!

Stavo giusto pensando "Ora mi collego e riprendo la discussione sulla maturità per fare gli auguri a Marco!"

In bocca al lupo anche da parte mia, facci sapere!

Sono ansiosa anch'io di sapere i titoli. L'Unità dite che è scontato per storia?

In bocca al lupo a Marco!

Io sono già in trepidante attesa delle castronerie che il ministero riuscirà a combinare nel testo di greco per la II prova del liceo classico. Difficilmente riusciranno a ripetere l'exploit del 2004!

Caro Lupallo, se il buon giorno si vede dal mattino...


Ma è il ministero o l'agenzia di stampa a non sapere dove si mettono le virgole in italiano (e non solo, direi, la logica della punteggiatura ha confini ben più vasti)? In ogni caso terrificante.

Ecco le tracce.
Sono perplessa.

Letteratura, Primo Levi. Non so quale sia il brano da analizzare, ma in ogni caso nulla da dire. Un tema probabilmente abbastanza semplice, peraltro, si tratta di argomenti ben conosciuti e trattati ampiamente a scuola e non solo.

Storia, le Foibe. Qui sinceramente i dubbi aumentano. Diciamo che non avrei scelto questo tema e se lo avessi fatto avrei rischiato di risultare polemica. Trovo, francamente, di cattivo gusto e irrispettoso per le vittime il revival politicizzato del dramma delle foibe. Certo di dramma si è trattato, terribile episodio di guerra civile e pulizia etnica. Ma mi manda il sangue alla testa che venga distorto e trasformato in una bandiera politica, in una specie di anti-resistenza. Vicino a casa mia c'è via Partigiani. Un mesetto fa qualche anonimo ha sostituito il nome della via con un adesivo scrivendo Via Martiri delle Foibe. Ho avvertito i vigili e le indicazioni ufficiali sono state ripristinate. Ma perché? Gioverebbe ricordare che le aree fra Friuli/Istria/Ex Jugoslavia erao state oggetto sotto il fascismo di una non meno feroce campagna di italianizzazione contro le popolazioni slave. Giova ricordare che a seconda dei rapporti non facili di Tito con l'Urss, la Jugoslavia si è trovata (come stato non allineato) a flirtare prima, certo, con le forze più a sinistra, ma poi decisamente con la Nato, che lo vedeva come avamposto antisovietico nell'ambito socialista. Caduto il muro non serviva più e si è dissolta anche la Jugoslavia. E allora, puff, siccome faceva comodo nella tendenza revisionista e semplicistica attuale trovare un dramma "non di sinistra" (ma va'? io pensavo che il 25 aprile tutti gli italiani democratici avessero di che festeggiare, che la Liberazione l'avessero fatta forze diverse e non un manipolo di stalinisti, che poi l'Italia repubblicana fosse stata prevalentemente retta da partiti di centro d'ispirazione moderata e cattolica...) alora si riscoprono le foibe. Non mi va, non mi sembra giusto. Non mi piacciono le manipolazioni e le strumentalizzazioni della storia, anche per rispetto di chi è morto.

I giovani e la politica. Bisognerebbe leggere la traccia per intero. Interessante però in un paese come il nostro con un'età media della classe politica particolarmente alta, dove ai più giovani e potenzialmente vincenti alcuni partiti mettono i bastoni fra le ruote, mentre altri candidano giovani e giovanissime purchè con un buon curriculum televisivo.

La musica. Difficile, penso, a livello liceale trattare come si deve la visione aristotelica della musica, si aprono mondi estetici ed etici interessanti quanto vasti. Certo, mentre si tagliano i fondi e gli stipendi ai musicisti e tutto il nostro mondo è defiito da un ministro della Repubblica "elite di Mxxxa" ce ne sarebbero di cose da dire....

La ricerca della felicità. Da Epicuro al film di Muccino? Bisognerebbe legegre la traccia.

Il piacere da Botticelli a D'Annunzio. Bisognerebbe leggere la traccia. Potrebbe avere sviluppi intriganti o assai banali. Mi soffermerei sul mio amato Tasso: da S'ei piace ei lice al senso di colpa in piena controriforma.

Gli UFO. Ehhhhh? Ma fatemi il piacere? Cos'è un tema su Giacobbo/Ruggeri/Degan? Spero di no, ma il rischio è forte. Penso se ne possa uscire solo puntando sul filosofico, visione geocentrica vs scoperta dell'immensità dell'universo, rivoluzione scientifica e filosofica intorno al XVII secolo, con puntate letterarie da Luciano a Swift alla fantascienza di qualità del XX secolo.


Meno male che io ebbi un classico tema sul nazismo.

Qui le tracce complete: http://download.repubblica.it/pdf/2010/esa....pdf?ref=HREA-1

Bello il brano di Levi, ma non avrei scelto questa traccia perchè è una tipologia che mi è sempre stata a dir poco antipatica. Non mi piacciono le domandine, per me bisogna avere la possibilità di svolgere liberamente il tema.

Il tema sui piaceri si può sviluppare in modo interessante. Quello sulla felicità mi lascia molto più fredda.

Non mi convince quello sui giovani, o, meglio, non mi ispira. E' ad alto rischio banalità o dispersione. La prima citazione (benché contestualizzabile in tutta la sua accezione negativa) mi mette già di cattivo umore. Non mi piace il termine Leader che accomuna così in modo un po' troppo semplicistico personaggi tanto diversi, sarebbe stato meglio evitare del tutto quel sottotitolo.

Fattibile quello sugli alieni, a patto di mantenere rigorosamente un certo livello intellettuale.

Per nulla facile quello storico: i trattati di Londra e Osimo e in generale tutta la questione dell'Europa orientale sono materia assai complessa e raramente approfondita. (e ribadisco il mio pensiero sulla questione foibe)

Il tema sulla musica potrà essere trattato in modo molto interessante, ma immagino che potrà diventare anche il rifugio di studenti senza idee alla caccia di luoghi comuni in libertà. Resta il fatto che lo trovo un tema anche bello ma ipocrita.

A me la tipologia A piace, anche perché le risposte alle domande vanno comunque armonizzate in un discorso integro e coerente. E' vero comunque che la guida all'analisi può alle volte essere un po' limitante. Io poi metterei più spesso analisi testuali di brani non "letterari", come articoli giornalistici e saggi. La comprensione di un testo scritto, anche a livelli approfonditi, dovrebbe essere una priorità fra gli obiettivi della scuola, e la tipologia A mira a verificare appunto questo.
Il saggio breve è una bella cosa, ma è una forma molto rigida. Occorre saperla padroneggiare bene.
Io abolirei il tema di storia. Se l'argomento è compreso fra il 1861 e il 1919 diventa una palestra per dimostrare "quanta se ne sa", e giù a citare date, nomi, leggi; basterebbe la III prova o l'orale per verificare queste conoscenze. Se invece si parla del periodo post 1919 con annessi fasci, svastiche, falci e martelli, stelle e strisce, scudi crociati, sigari cubani, libretti rossi, stelle di David, kefiah e via di seguito, si fa politica, e gli stessi insegnanti, sovente (per non dire sempre) schierati politicamente sono anche poco adatti a valutare in modo sereno.
Darei invece più spazio a temi "semplici", che qualcuno potrebbe definire banali, giacché banale sarebbe lo svolgimento, mai il tema. Che cos'è la celeberrima "Lettera al padre" di Franz Kafka, se non il sublime svolgimento del temino da scuola elementare "Il mio papà"?

Ermione, sai che a me sarebbe piaciuto un tema "alla Giacobbo"? Trovo la traccia "ufologica" fin troppo razionalistica.

Che sia un po' moscia è vero... come ho già detto io sarei andata dritta a Luciano, all'Atlantide di Platone, poi a tanta letteratura del 600 e 700, sia sul fantastico/utopistico/filosofico/allegorico sia sul versante della visione geocentrica e della rivoluzione di Copernico e Newton.
Magari arrivando alle chimere esoteriche dei nazisti, le ricerche in Nepal...

Ma Giacobbo no, dai! Graal, graal, graal e poi gli alieni che hanno costruito le piramidi, la sfinge, i disegni di nazca, macchu picchu, la muraglia cinese, la torre di Pisa, la torre Eiffel....


In ogni caso, ma che razza di traccia è?

Piccolo revival nostalgico: www.edscuola.it/archivio/esami/mat00.html
Feci il classico, tradizionale tema storico. Presi 15/15, quindi non mi pento! Però devo dire che anche le altre tracce non erano male, pure quella su Giolitti (solo che ai tempi avevo un'avversione per lo studio della politica del regno postunitario). A noi, però, il male di vivere, ai ragazzi di oggi il piacere. Non è giusto

Ah, piccolo aneddoto autobiografico. Mai fidarsi delle idee politiche dei professori: vero è che bisogna sempre studiare bene chi ti correggerà il tema per capire cosa e come puoi scrivere (noi eravamo tremendi da questo punto di vista: la mia professoressa di lettere diceva spesso "in un certo qual modo" e non so quante volte anche noi lo infilavamo nei temi...), però si possono prendere anche sonorissime fregature. Io scrissi una volta un tema dedicato al gruppo di Tupamaros che presero in ostaggio sotto Natale gli ospiti dell'ambasciata giapponese a Lima trattandoli come idealisti utopisti e sfortunati (in effetti non avevano torto un capello a nessuno, ma era stati tutti massacrati dalla polizia peruviana). Bene, credevo che la quotidiana lettura del Manifesto da parte della mia professoressa mi garantisse una certa tranquillità, invece me ne disse di tutti i colori!

Eccomi qui
Ho fatto il tema storico(come del resto già avevo previsto ), sinceramente non l'ho trovato molto complicato o pericoloso, mi sono limitato a un excursus sulla questione del confine italo-jugoslavo partendo dal patto di londra, quindi con la seconda guerra mondiale arrivando alle foibe e l'immediato dopo guerra, concludendo con una semplice constatazione che a 65 anni di distanza la tragedia delle fobie è ancora oggetto di forti polemiche

L'avevo immaginato!

Mi sembra che tu abbia scelto la chiave migliore. Complicato e pericoloso poteva diventarlo da un lato perché l'argomento, con i vari trattati e dibattiti diplomatici, non è dei più studiati né dei più familiari (non credo siate stati in molti a sceglierlo), dall'altro perchè qualcuno facilmente avrebbe potuto infilarsi nelle polemiche.
In bocca al lupo!

Domani matematica?
Su questa passo....

Cara Ermione, quello che dici, comunque lo si interpreti, è indicativo di un atteggiamento che gli insegnanti di italiano non dovrebbero mai tenere. Mai valutare le idee, ma solo la capacità espositiva ed il modo di argomentare.


Ma per noi ex allievi del Classico c'è pur sempre la versione di Greco.

Ed è quello che cerco di non tenere in classe (a meno che non mi facciano il saluto romano o chiamino negro qualcuno... ma esiterei a definirle idee)... il tema sulle foibe, magari l'avessero dato in un momento dove la questione fosse meno strumentalizzata vergognosamente, a me piace molto, così come la Tipologia A (ma non è un testo che si affronta di solito). Ci può stare quello sugli alieni in fondo mentre reputo proprio da prima superiore quello sulla musica, altro che da quinta...

Io ho poca o punta nostalgia delle nostre tracce, anche perché feci il tema di storia ma ci persi troppo tempo e nella fretta di copiare in bella spuntarono diversi refusi (tipo parole rimaste sulla penna etc)... andò comunque bene perché allegai la brutta ma meglio, molto meglio certi lavori fatti all'università.
Peraltro anche dell'atmosfera dell'esame ho un ricordo pessimo: eravamo una classe poco unita e questo si è riconfermato all'evitabile rimpatriata "dieci anni dopo" di tre giorni fa che potrei riassumere con una sola parola: Tristia.

In ogni caso IN BOCCA AL LUPO a +marco+

Edited by Pruun - 22/6/2010, 19:00

Beh, Pruun, dipende. Se dai quel tema ad un vero appassionato di musica, dal Gregoriano all'Opera, dal Jazz all'Heavy Metal, uno che la musica l'ascolta e la sente, che ci riflette e pensa su, può venire un elaborato di una profondità straordinaria.

Bella la tua "firma"... Influenzato da...?

Non dico di no, ma non lo darei alla maturità... mi pare uno delle classici temi "alza voto" che si danno di solito verso aprile/maggio

Hallelujah di Jeff Buckley è da sempre una delle mie canzoni favorite... diciamo che con l'occasione le ho dato un ripassino

Il so, il so.... (detto con il tono di Pertusi-Duca Alfonso)

Per me a voi piace la tipologia A perchè siete del mestiere....

Sulle foibe sono perfettamente daccordo: mi va benissimo l'approfondimento di un periodo storico controverso e poco analizzato, sono allergia alla strumentalizzazione e sovraesposizione del fatto in sé.

Anche sul tema musicale mi trovi in piena sintonia. Come avevo scritto già stamattina, un conto è fare un discorso d'alto livello tirando in ballo oltre ad Aristotele Platone, Aristosseno, Ficino, Marsenne, Kirchner, Nietzsche, Croce, l'etica e l'estetica e chi più ne ha più ne metta. Ma è facilissimo che un titolo simile sia stato il rifugio di chi non sa cosa scrivere. Messo così (grazie infinite, a gente che esce dalle scuole superiori spiegano pure che Aristotele è un filosofo greco del IV secolo) mi sembra uno dei titoli del concorso per studenti del festival pianistico di BS-BG, sezione medie inferiori (partecipai pure, ai bei tempi che furono, e mi guadagnai una fondamentale monografia sul violinista e compositore bresciano Romano Romanini).



Per la cronaca, il tema musicale è stato scelto anche da Mario Balotelli.


Per me è tutto il contrario. Pensa che non ho nessunissimo ricordo ansiogeno (tranne che per fisica, ho anche perso sangue dal naso il giorno prima della terza prova), solo una gran nostalgia dei giorni vissuti con i miei compagni. La mattina del tema, mentre già stavano aprendo la busta ministeriale il mio vicino di banco (un grande!) piombò in classe esclamando "Ma avete già cominciato??" e ci informò sul fatto che aveva inaugurato per l'occasione l'uso del deodorante... Poi la colazione tutti insieme prima della terza prova e l'aperitivo post test... E il ritiro di pseudo studio nella casa al lago di un mio compagno calciatore: tutti in piscina, pranzo collettivo mescolando cous cous pasta fredda e torta di riso soffiato...
Che periodo indimenticabile! Quante emozioni condivise! Eravamo un gruppo strambo ma ben assortito Il terrore, per le nostre virtù atletiche, di ogni insegnante di ed. fisica (che semplicemente mollava la spugna e ci faceva giocare).
E quando ci arrivò in classe il bando di concorso per Miss Liceo?
Professore di Filosofia (serissimo): Ma come, nessuno viene a prendere il bando per Miss Liceo?
MC: Ma profe, ci ha viste bene?
SdB (il mio vicino di banco di cui sopra): Non c'è il bando per mister Liceo?
Professore: Purtroppo no, ma so che tu avresti partecipato con grande impegno.
SdB: Protesterò per le pari opportunità.